La consapevolezza fa la differenza.

Le sfide umane degli innovatori

“Avendo intervistato e studiato centinaia di innovatori di successo o meno, abbiamo capito che molti non sanno valutare gli ostacoli psicologici e quindi faticano a gestirli.
E benché abbondino i consigli pratici su come innovare, dal design thinking al lean start-up alle metodologie sprint, più difficile è invece reperire indicazioni approfondite su come venire a capo delle relative sfide mentali.”
Harvard Business Review

L’incertezza è la compagna stimolante e insidiosa di chi si avventura verso il nuovo. Assieme a lei il conflitto, tra ciò che lasciamo andare e tutto ciò a cui apriamo la porta, tra posizioni diverse dentro di noi e con i nostri compagni di viaggio. E infine i tempi lunghi del confronto, per raccogliere le informazioni e le idee, allinearsi, coordinarsi … verso la nuova direzione.

In questo clima esposto e eccitante
. La paura di iniziare
arriva a bloccare le azioni e i pensieri
. La frustrazione degli intoppi
rischia di diventare una prigione
. L’eccesso di creatività può consumare energie e far perdere di vista lo scopo
. Il surplus di grinta facilmente accompagna in vicoli ciechi, lontano dalla realtà e dalle persone

Sono queste le principali sfide umane degli innovatori….
di chi, come (quasi) tutti noi in questo momento, sta vivendo un cambiamento importante o sta investendo tempo, energie e risorse in qualcosa di nuovo.

E in effetti non è così facile trovare risposte precise alle sfide emotive e relazionali …
– Perché è difficilissimo standardizzare la dimensione umana
– Perché quando siamo immersi nella sfida è difficile riconoscerla lucidamente
– Perché spesso trascuriamo la dimensione emotiva e relazionale, soprattutto nel lavoro, pensando di poter delegare tutte le soluzioni a tecnica e strategia.

Diventare consapevoli delle sfide umane dell’innovazione, per poi connetterle agli aspetti strategici, è la chiave per dare senso e qualità ai risultati.

Comprendere bene quale ruolo stiamo giocando e osservarlo in un quadro d’insieme, ci aiuta a prendere decisioni sostenibili, senza rinunciare e senza sottovalutare, almeno non troppo!

Se vuoi approfondire, fissa una coaching gratuita.
Con un incontro di confronto sulla tua situazione e le tue sfide specifiche, ti sarà più facile chiarire se hai l’esigenza di concentrarti sul tuo team di lavoro, sulla tua direzione personale o sul progetto a cui stai lavorando. E iniziare a cercare le risposte.

Se ti piace confrontarti anche con l’esperienza degli altri, a marzo sono in programma due workshop. Vai alle pagine di presentazione per conoscere il programma.

Let it bloom – Coltiva il tuo potenziale
19 marzo (giornata in presenza)

Antigone2021 – Qualità del femminile e innovazione
18 e 25 marzo (due incontri da 2 ore, online)

Quando manca consapevolezza, anche le qualità positive (come creatività e grinta) rischiano di portarci fuori strada.
Quando la consapevolezza c’è, anche le debolezze possono offrire segnali e diventare una risorsa.

Ci hai mai pensato?