La prima ispirazione

Fiorire è il fine

Emily Dickinson

Fiorire – è il fine – chi passa un fiore
con uno sguardo distratto
stenterà a sospettare
le minime circostanze

coinvolte in quel luminoso fenomeno
costruito in modo così intricato
poi offerto come una farfalla
al mezzogiorno –

Colmare il bocciolo – combattere il verme –
ottenere quanta rugiada gli spetta –
regolare il calore – eludere il vento –
sfuggire all’ape ladruncola –

non deludere la natura grande
che l’attende proprio quel giorno –
essere un fiore, è profonda
responsabilità –

Arte e innovazione.

Quando ho incontrato questa poesia, ormai qualche anno fa, mi ha stregato. Ed è rimasta presente in me tutto questo tempo, fino a quando l’esperienza di Let it bloom è nata. In poche righe raccoglie il senso dell’esistenza di ogni essere vivente, poche righe che hanno aperto in me una pista, un senso più profondo, come un richiamo che ha lavorato anche in modo inconsapevole. Il primo seme di Let it bloom è questa poesia.

Spesso l’arte è un punto di partenza, parla con un linguaggio così diretto, misterioso, parla al cuore, ispira comprensioni e trasformazioni autentiche, ci permette di sentire chiaramente e di vedere là dove i nostri occhi non possono ancora arrivare per andare incontro a un mondo nuovo.

Si, l’arte è l’avangurdia dell’innovazione.