Antigone2021
Leadership
dell’innovazione:
femminile plurale
TRASFORMARE IL FEMMINILE
Da attitudine nascosta a leva di innovazione,
nell’impresa e nelle organizzazioni.
Sono creatività e collaborazione le parole chiave della leadership femminile e al contempo le condizioni necessarie perché l’innovazione possa emergere, essere riconosciuta e sostenuta.
Lo scopo del progetto Antigone2021 è liberare e mettere in azione il potenziale femminile ancora poco valorizzato, attraverso un percorso di consapevolezza e di integrazione che parte dalle donne, senza lasciare fuori gli uomini.
Antigone è la musa che ci ispira, un invito a conciliare disobbedienza e umanità, coraggio di uscire dagli schemi e cura: le chiavi della leadership femminile e dell’innovazione oggi. Forse di sempre.
Nel mondo del lavoro le qualità morbide del femminile sono considerate deboli, trascurabili, a volte inadeguate.

Un potenziale soffocato
Creatività, visione olistica, intuizione, collaborazione, ascolto, gentilezza, etica sono le qualità morbide del femminile, spesso invisibili o escluse dallo spazio e dal tempo di lavoro, riservate alla vita privata.
Gli effetti concreti sono nei numeri del gender gap: presenza minoritaria e condizioni impari per le donne al lavoro, nei ruoli dirigenziali e imprenditoriali.
Un contesto che incide sul benessere sociale, sul Pil e su una cultura dell’innovazione che in Italia fatica a radicarsi.
In un ambiente che non riconosce il femminile, spesso sono le donne per prime a nasconderlo: si adeguano al modello maschile per attivare dialogo e ottenere riconoscimento, oppure rimangono ai margini, coltivando dubbi sul proprio valore.
Così il potenziale femminile viene soffocato, tanto dagli uomini quanto dalle donne.
Non è solo una questione di genere.
È una questione di leadership, di stile relazionale, manageriale e imprenditoriale.
New leadership, approcci emergenti all’innovazione e allo sviluppo organizzativo propongono un cambiamento radicale in direzione femminile:
da profitto a proposito, da competizione a cooperazione, da gerarchia a fiducia, da pianificazione a sperimentazione.
Il semplice onboarding delle donne non basta.
Integrare il femminile nel mondo del lavoro significa accogliere nuove prospettive di senso e di pratica.
Sono molti i dati che raccontano come l’inclusione di genere (e non solo) impatta positivamente su performance e fatturato, oltre che sul benessere sociale.
Uno su tutti è quello dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro: una buona inclusione di genere in azienda porta ad un incremento dei profitti pari al 10-15%.
Eppure non si tratta solo di numeri.
La consapevolezza di valore del punto di vista femminile fa la differenza.
Non è un’esclusiva delle donne, certo le donne possono portarlo con convinzione e maestria, essere agenti del cambiamento.
Uno sguardo nuovo.
Innovazione fa rima con inclusione.
L’innovazione è una dimensione umana, prima che tecnologica e strategica. Riguarda la capacità di sostenere l’incertezza del cambiamento e la disponibilità all’incontro, alla contaminazione.
È la ricerca di equilibrio tra punti di vista differenti a portare verso una maggiore efficienza, è il confronto tra diversità a stimolare approcci creativi, accendere la scintilla del nuovo e rivelare il talento.
L’integrazione tra le dimensioni femminile e maschile accompagna in questa direzione, incrociando attenzione al risultato e attenzione alle persone.
L’approccio femminile, più aperto e inclusivo, rende le imprese e le organizzazioni in grado di accogliere e sostenere l’innovazione, che quando arriva è sempre straniera.
Immagina l’innovazione come un campo
C’è una parte visibile, la superficie su cui crescono i frutti, gli esiti dell’innovazione: nuovi comportamenti, nuovi prodotti e servizi, nuovi processi.
E c’è una parte invisibile, la qualità del terreno da cui i risultati dipendono. La parte sotto la superficie riguarda le competenze umane e relazionali su cui le idee e i risultati crescono.
Coltivare innovazione significa prendersi cura del terreno su cui cresce: creatività individuale e cooperazione come abilità collettiva sono le matrici del femminile, sono la chiave per sosternere il rischio emotivo e pratico del cambiamento, per alimentare la costruzione di incontro, opportunità, evoluzione.
Sosteniamo il valore della diversità per creare valore.
Accompagniamo le donne e i sistemi di cui fanno parte a riconoscere e integrare il valore del femminile come leva di innovazione.
Consapevolezza, emersione del talento e relazioni collaborative sono i risultati di un approccio che incrocia coaching e consulenza per sviluppare il potenziale della persona, del team e dell’organizzazione.

Sabrina Fantini
Sono un’esploratrice di talento e di possibilità. Con questo spirito facilito percorsi di co-creazione, in contesti organizzativi e sociali.
Propongo un approccio sistemico, che fa sintesi di sensibilità e competenze da consulente e coach, per sostenere in modo integrato la dimensione umana e strategica dell’innovazione.
La mia esperienza è maturata in ambienti complessi e multi-stakeholder: marketing territoriale, social e family business, dove accompagno azioni di allineamento, sviluppo strategico, comunicazione.

Elena Ripamonti
Psicologa del lavoro, counselor e coach. Accompagno imprese, team e persone nei percorsi di cambiamento con un approccio sistemico, che integra i bisogni degli individui con il raggiungimento dei risultati condivisi.
Ho maturato esperienza in attività di training e accompagnamento in imprese multinazionali e nel contesto del family business.
La proposta, tra ricerca, racconto e azione
Survey
Un osservatorio permanente per ascoltare la voce delle donne e esplorare l’impatto concreto del femminile sui processi di innovazione.
Periodicamente condividiamo i dati di ricerca per confrontarci con le donne, le organizzazioni e le istituzioni.
Per condividere il tuo punto di vista, compila il questionario. Uno è dedicato alle donne nelle imprese di famiglia, l’altro alle professioniste.
Percorsi
Proponiamo esperienze abilitanti, che aiutano a tradurre le qualità del femminile in comportamenti di innovazione quotidiana.
Percorsi individuali, in team e nelle organizzazioni per mettere le persone al centro dell’innovazione, liberando il potenziale creativo e collaborativo.
Empowerment femminile, soft skills, leadership generativa e cultura dell’innovazione sono le abilità e le condizioni che puoi sviluppare con i percorsi di coaching, consulenza strategica e organizzativa.
ACCOMODATI
Libera il tuo potenziale femminile!
Complessità e insicurezza, frustrazione e conflitto sono gli ostacoli dell’innovazione.
Affinare le qualità del femminile è un passaggio fondamentale per vivere l’incertezza del processo creativo come opportunità di cambiamento e non come freno.
Coltivare uno stile di leadership autentico e collaborativo, in cui riconoscerti senza forzature, capace di valorizzare te stessa e gli altri, è il terreno fertile su cui far germogliare evoluzioni sociali e di business.
C’è una relazione diretta tra benessere, innovazione e performance.